IL RITORNO DEI MIXER UREI...

Soundcraft ha reintrodotto il marchio UREI nel panorama dei mixer per DJ, sia nel tradizionale settore House, sia in quello Turntablist.

Il mito UREI nacque nel 1970 con il modello 1620, un mixer a controlli rotativi rivolto al mondo House, che seppe conquistarsi la propria leggendaria reputazione grazie all’ottima sonorità ed al controllo preciso e puntuale, che cominciò a far parlare di se’ inizialmente intorno a New York, nel cuore di quel centro di controllo che fu il palco DJ di Larry Levan al Paradise Garage.

Soundcraft propone oggi una versione aggiornata, la UREI 1620LE, limited edition. Sebbene ci fosse la tentazione di riprogettare completamente questo classico mixer, Soundcraft è rimasta fedele al layout circuitale originale ed ai componenti tradizionali che resero grande il suono UREI, focalizzandosi sul solo miglioramento dell’affidabilità.
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Caratteristiche:
- 6 ingressi: 2 phono e 4 Aux, di cui 3 di tipo linea, disponibili con opzioni Preamp di tipo Phono, Linea o Mic
- Monitoraggio in cuffia di tutti gli ingressi
- Controlli di volume sulle uscite bilanciate House e Booth
- Equalizzazione a due bande sull’uscita master
- Connettori nella parte posteriore placcati oro
- Dimensioni (LxHxP): 483×134x203 mm (3 unità rack)
- Peso: 6 Kg

proprio per queste caratteristiche non e' certo un mixer adatto a tutti...
mirato soprattutto ad appassionati e grandi virtuosi del missaggio...
inutile dire che va montato sull'apposito mobile...

...

ogni volte che vedo questo video, mi viene voglia di prendere quei 4 frocetti con ciuffo annesso della minus e incastrarli dentro ai loro laptop

bro io sto mixer lo odio.


senza cursori so limitato.


bruciateliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Booooooo...io preferisco il mio marca ALTO modello AMX-140FX con effetti digitali.Certo...non stiamo a livelli professionali ma ne vale la pena e mi ci trovo bene

la differenza tra mixare con un rotary come l'urei o come il rane o il bozak, sopratutto se si sta suonando house, è la stessa differenza che c'è tra la masturbazione e il sesso con Belen Rodrigez... e in entrambi i casi tocca esse all'altezza della situazione

kredo ke tamashi abbia fatto l'esempio kiave...

kredo anke ke finke' non lo si prova... non si puo' kaptare e percepire la differenza kon gli altri mixer...

certo e' ke solo al vederlo e metterci le mani sopra... viene voglia di suonarci... posso garantirvelo...

Più che per la manualità, i mixer rotary mi hanno sempre affascinato al livello di impatto visivo..guardare i potenziometri di un Rane, il design di un Bozak e soprattuto i VU meters diun Allen Heat è stupendo!

Il fascino c'è tutto, c'è poco da fare!
la qualità di uscita è a prescindere un'altro pianeta rispetto ai normali mixer...

no...

non e' g...musik...

l'appuntamento di lunedì 5 gennaio con DISCO DELIGHTS, l'esclusivo aperitivo che si svolgerà qui al DJ SERVICE dalle 16.00 alle 20.00, si esibiranno nella nostra consolle, rigorosamente con vinili e Technics SL1200MKII, i DJ's GINO "WOODY" BIANCHI, SANDRO TOMMASI e FRANCO SCIAMPLI che delizieranno il nostro ascolto con sonorità classics 70-80 funk, disco e rare-groove, nel corso del pomeriggio buffet e bevande verranno offerte a tutti voi. Vi aspettiamo....